Il governo australiano sta investendo 437 milioni di dollari per costruire un centro energetico a idrogeno verde da 2,5 GW

Il governo australiano ha dichiarato che investirà 69,2 milioni di dollari australiani (43,7 milioni di dollari) nel centro energetico dell’idrogeno. Il centro prevede di immagazzinare l’idrogeno verde prodotto nel sottosuolo e trasportarlo nei porti locali per l’esportazione in Giappone e Singapore.

Il ministro federale per i cambiamenti climatici e l’energia Chris Bowen ha affermato che la costruzione della prima fase del Central Queensland Hydrogen Centre (CQ-H2) inizierà all’inizio del 2024.

Secondo Chris Bowen, il centro raggiungerà una produzione annua di 36.000 tonnellate di idrogeno verde nel 2027 e 292.000 tonnellate per l'esportazione entro il 2031. Il progetto è guidato da Stanwell, la compagnia elettrica del governo del Queensland, ed è sviluppato dalla giapponese Iwatani, Kansai Electric Power, Maruki e Kaibo Infrastructure con sede a Singapore.

I materiali sul sito web di Stanwell indicano che il progetto utilizzerà un elettrolizzatore da 2.500 MW, con le operazioni commerciali iniziali che inizieranno nel 2028 e il resto che sarà operativo nel 2031.

Phil Richardson, amministratore delegato del progetto Stanwell Hydrogen, ha affermato che le decisioni finali sugli investimenti nella fase iniziale non saranno prese fino alla fine del 2024, suggerendo che il ministro potrebbe essere stato eccessivamente ottimista. Si prevede che il progetto includa energia solare, elettrolizzatori, un gasdotto collegato al porto di Gladstone, una fornitura di idrogeno per la produzione di ammoniaca, un impianto di liquefazione dell'idrogeno nel porto e un impianto di carico. Anche i grandi utenti industriali del Queensland riceveranno idrogeno verde.

Lo studio di progettazione ingegneristica front-end (FEED) per CQ-H2 è iniziato nel maggio 2024.

Il ministro dell’Energia, delle energie rinnovabili e dell’idrogeno del Queensland, Mick de Brenni, ha affermato che il Queensland ha una ricchezza di risorse naturali e un quadro politico chiaro per sostenere l’idrogeno verde. L’industria dell’idrogeno varrà 33 miliardi di dollari entro il 2040, stimolando la crescita economica, creando posti di lavoro e contribuendo a decarbonizzare il mondo.

Il governo australiano ha stanziato 70 milioni di dollari per l’Hub di idrogeno di Townsville nel Queensland settentrionale e 48 milioni di dollari per l’Hub di idrogeno di Hunter Valley nel Nuovo Galles del Sud. 70 milioni di dollari agli hub di Pilbara e Kwinana nell’Australia occidentale, 70 milioni di dollari all’hub dell’idrogeno di Port Bonython nell’Australia meridionale (con ulteriori 30 milioni di dollari dal governo statale) e un investimento di 70 milioni di dollari nell’hub verde dell’idrogeno della Tasmania.

Il governo australiano ha dichiarato in un comunicato stampa che si prevede che l’industria australiana dell’idrogeno genererà 50 miliardi di dollari di prodotto interno lordo entro il 2050, creando decine di migliaia di posti di lavoro mentre l’Australia si trasforma in una superpotenza delle energie rinnovabili.