L’UE e l’Uruguay rafforzeranno la cooperazione nel campo delle energie rinnovabili e dell’energia da idrogeno

L’UE e l’Uruguay hanno concordato di rafforzare la cooperazione per realizzare la transizione energetica concentrandosi sulle energie rinnovabili, sull’efficienza energetica e sull’idrogeno rinnovabile. A tal fine, il commissario europeo per l’Energia Kadri Simson e il ministro degli Esteri uruguaiano Francisco Bustillo Bonasso hanno firmato un memorandum d’intesa al vertice UE-CELAC tenutosi a Bruxelles il 18 luglio.

Le potenziali aree di cooperazione nell’ambito del MOU includono la revisione e l’approfondimento di azioni e politiche per promuovere l’efficienza energetica, nonché la condivisione e lo scambio di informazioni sulle politiche per l’energia rinnovabile e l’idrogeno rinnovabile e derivati. Più specificamente, la cooperazione su questioni di ricerca e gestione includerà lavori su definizioni, metodologie, regole di sostenibilità, sistemi di certificazione e misure per promuovere l’efficienza energetica e l’uso dell’idrogeno rinnovabile.

Il protocollo d’intesa sottolinea che gli investimenti in energie rinnovabili, efficienza energetica, idrogeno rinnovabile e derivati ​​devono rispettare la legislazione ambientale dell’UE e dell’Uruguay relativa ai settori marino e terrestre per garantire che la crisi climatica e quella della biodiversità siano affrontate contemporaneamente.

Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, ha dichiarato: "L'UE e l'Uruguay condividono l'ambizione di promuovere l'uso delle energie rinnovabili, il che è in linea con i nostri ambiziosi obiettivi climatici. Siamo d'accordo sulla necessità di un'economia basata su regole, mercato globale dell’idrogeno trasparente e senza distorsioni con standard internazionali affidabili e schemi di certificazione per supportare la transizione verso l’energia pulita.Questo Memorandum d’Intesa fornisce una base per guidare e migliorare il nostro lavoro su questi temi mentre tutti ci sforziamo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.