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La Francia ha annunciato una strategia nazionale aggiornata sull’idrogeno per aumentare la sua capacità di idrocarburi a basso contenuto di idrocarburi a 10 GW entro il 2035

2023-12-25

La Francia ha pubblicato la prima bozza di una strategia nazionale per l’idrogeno aggiornata, che è ora aperta a commenti.


La Francia prevede di costruire 6,5 GW di capacità a basso contenuto di idrocarburi entro il 2030, aumentando a 10 GW entro il 2035. La capacità proviene dal mix francese di elettricità a basse emissioni di carbonio, nucleare e rinnovabili, a seconda delle opzioni di fornitura di ciascun impianto, in linea con il principio di neutralità tecnologica tra idrocarburi rinnovabili e a basso contenuto di carbonio.

Il documento conferma che la Francia investirà 4 miliardi di euro in sussidi nei prossimi tre anni per sostenere lo sviluppo di 1 GW di capacità elettrolitica. Il governo francese prevede di spendere quasi 9 miliardi di euro entro il 2030 per sostenere la realizzazione della decarbonizzazione. Questi sussidi saranno forniti sotto forma di sussidi operativi, calcolati in parte sulla differenza di costo tra l’idrogeno grigio (compreso il prezzo del carbonio) e l’idrogeno a basso contenuto di idrogeno.

Il governo francese ha tenuto consultazioni su specifiche e settori preliminari e prevede di lanciare una procedura di gara competitiva per il primo progetto nel 2024.

Il governo francese ha precedentemente affermato che la prima tornata di gare sarà per 150 MW (che potrebbero essere estesi a 180 MW), la seconda sarà per 250 MW, prevista per il 2025, e l'ultima tornata sarà per 600 MW, prevista per il 2026. .

Inoltre, il nuovo documento stabilisce che TIREURT (TIREURT-Taxe Interieure de Consommation sur les Produits? nergetiques Utilizes comme Carburant dans les Transports) è un sistema fiscale per i prodotti energetici nel settore dei trasporti in Francia. Crediti d'imposta per sostenere lo sviluppo e l'utilizzo di l’energia rinnovabile sarà estesa a tutti i vettori energetici e a quasi tutte le modalità di trasporto.

Il documento afferma che l’idrogeno rinnovabile sarà ammissibile al programma a partire dal gennaio 2023. Dal 1° gennaio 2024, anche gli idrocarburi a basso contenuto di idrocarburi potranno beneficiare di un sussidio fino a 4,7 euro al chilogrammo.

Nuovi sussidi per le apparecchiature energetiche a idrogeno

Il documento afferma inoltre che le apparecchiature energetiche a idrogeno prodotte entro il 2024 riceveranno nuovi sussidi. Nel 2024, il governo francese istituirà un sussidio agli investimenti per sostenere direttamente l’installazione di apparecchiature prodotte in Francia nell’ambito della diplomazia internazionale dell’idrogeno francese, che potrebbero essere adatte ad acquirenti stranieri.

La Francia continuerà inoltre a rafforzare il proprio controllo su tutte le apparecchiature a idrogeno e sulle relative tecnologie attraverso vari programmi di sostegno esistenti. Padroneggiare la produzione, la tecnologia e le attrezzature dell’idrogeno offre una forte opportunità per la reindustrializzazione in Francia.

Estrazione naturale dell'idrogeno

Il documento afferma inoltre che il governo francese lancerà uno studio esplorativo sull’idrogeno naturale per valutare il potenziale minerario, i benefici economici e l’impatto ambientale in Francia entro il 2025.

Recentemente, la provincia dei Pirenei-Atlantico, nel sud-ovest della Francia, ha ricevuto una licenza per la ricerca sull’idrogeno naturale e il governo francese accelererà la ricerca sull’idrogeno naturale su larga scala, utilizzando la tecnologia più rispettosa dell’ambiente per l’estrazione mineraria, e sfrutterà appieno il potenziale dell’idrogeno naturale in Francia . La Francia ha la capacità di essere un paese leader in questa futura fonte energetica (idrogeno naturale).

Idrogeno importato

Il documento chiede inoltre alle agenzie governative francesi di preparare un rapporto sulle prospettive delle importazioni di prodotti non idrocarburici o dei suoi derivati, comprese le possibili infrastrutture di importazione, entro la fine del primo trimestre del 2024, sottolineando che il sostegno finanziario pubblico continuerà a concentrarsi sulla produzione locale. .

Utilizzo dell’energia dell’idrogeno per bilanciare la rete elettrica

Un’altra nuova iniziativa nella strategia aggiornata è l’uso dell’energia dell’idrogeno per aiutare a bilanciare la rete elettrica. Ciò significa ridurre il consumo di elettricità dell’elettrolizzatore durante i periodi di picco della domanda, promuovendone al contempo il funzionamento quando l’elettricità è economica ed è sufficiente la produzione di elettricità a basse emissioni di carbonio.

Per togliere le celle elettrolitiche dalla rete sarebbe necessario stabilire un sufficiente stoccaggio dell’idrogeno o utilizzare la capacità non elettrolitica in eccesso per mantenere la possibilità di una fornitura continua di idrogeno ai clienti industriali.



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